
Sostituti del Latte – Guida all’acquisto
Le bevande vegetali sono validi sostituti del latte
Sostituti del latte: la guida per un acquisto consapevole
I sostituti del latte, o bevande vegetali sono sempre più presenti nei supermercati. Non solo per il numero crescente di persone con intolleranza al lattosio ma anche perché hanno un gusto gradevole e possono essere arricchiti in sali minerali e vitamine, utili alla nostra salute. Ne esistono di molte varietà, dalle più comuni bevande di soia e di avena a quelle di cocco, di mandorla, di nocciola.
Tutte con sapore differente, ma anche con caratteristiche nutrizionali diverse. La scelta di un sostituto del latte dipende da molte ragioni. In primo luogo, il numero elevato di soggetti intolleranti al lattosio, in Italia infatti si stima che circa il 50% della popolazione soffra di questa intolleranza. Un altro motivo è legato alla prevenzione delle patologie cardiovascolari e alla riduzione dell’ipercolesterolemia che spinge medici e biologi nutrizionisti a creare regimi alimentari con un apporto ridotto di grassi saturi. Infine le bevande vegetali rappresentano un’ottima scelta per chi segue un regime alimentare vegano o vegetariano.
Impara a leggere l’etichetta nutrizionale
Per la scelta di un buon sostituto del latte è importante leggere la lista degli ingredienti. In particolare è importante che non vi siano additivi, coloranti ed edulcoranti. In linea generale gli ingredienti principali dovrebbero essere acqua, una buona % della materia prima, fibre, carbonato calcio, vitamine, addensanti, olio di semi. Inoltre è importante anche valutare la qualità nutrizionale, generalmente le bevande vegetali hanno un contenuto ridotto di grassi, ma la quantità di carboidrati e proteine è variabile a seconda del tipo di bevanda. Quindi ad esempio per gli sportivi risulta utile scegliere una bevanda vegetale con un contenuto maggiore di carboidrati e proteine. Mentre per i diabetici è più indicata una bevanda con una minore quantità di carboidrati e zuccheri rispetto alle proteine. Ad esempio le bevande di soia sono più ricche di proteine mentre quelle di avena contengono più fibre.

Sostituti del latte: come scegliere al meglio
Quali sono quindi le caratteristiche nutrizionali di un buon sostituto del latte?
- La quantità di Carboidrati: il limite per una buona bevanda vegetale è di 5 g di carboidrati su 100 ml di prodotto. Inoltre il contenuto di zuccheri semplici dovrebbe essere ridotto. Per questo è utile puntare su bevande che riportino la dicitura “senza zuccheri aggiunti”.
- Controlla la quantità dei grassi: è importante fare attenzione al contenuto in grassi saturi che devono essere presenti in una quota bassa. Ad esempio nella bevanda di mandorla il contenuto in grassi totali è di circa 2,5 g/100g ma solo 0,2 g sono grassi saturi.
- Le calorie: Un buon sostituto del latte non dovrebbe superare le 50 Kcal/100 ml. Con l’eccezione degli sportivi che possono indirizzare la loro scelta anche verso bevande più ricche di carboidrati come quelle di avena e orzo e che hanno anche un maggior contenuto calorico.
- Sali minerali e vitamine: come ben sappiamo il latte è un’ottima fonte di calcio e vitamina D. Ecco perché una bevanda vegetale che si rispetti dovrebbe essere addizionata in vitamine e sali minerali. E’ importante fare attenzione che il contenuto in Calcio non sia inferiore a 120 mg/ml. Infine la bevanda vegetale deve essere addizionata di vitamina D, vitamina B12 e vitamina E.